Cosa sono i CMS open source

CMS Open Source sono software per creare e gestire il proprio sito Web i cui autori hanno reso pubblico il codice di programmazione, favorendone il libero studio e permettendo ad una vasta comunità di sviluppatori di apportare modifiche ed estensioni, contribuendo costantemente al mantenimento e alla crescita del progetto.
A differenza dei CMS Proprietari, il cui codice sorgente resta di proprietà dell'azienda creatrice, i CMS Open Source hanno avuto - meritatamente - un grandissimo sviluppo e una diffusione planetaria.
 
Un CMS Open Source è scaricabile dalla Rete in forma gratuita ed è installabile in pochi minuti nel proprio spazio Web, senza grandi difficoltà e senza necessitare di particolari conoscenze.
Molte aziende di Hosting predispongono addirittura strumenti automatici per l'installazione automatica di questi CMS. É sufficiente acquistare un dominio Web presso queste aziende, per poter disporre in brevissimo tempo del CMS preferito, pronto per ospitare i contenuti del nuovo sito.
 
La quasi totalità delle Web Agency adotta CMS Open Source per costruire i siti dei propri clienti.
 
I CMS Open Source dispongono di un'infinità di template grafici, moltissimi gratuiti, altri a pagamento, che possono essere ulteriormente personalizzati.
 
Per quanto riguarda la funzionalità, i maggiori CMS Open Source dispongono di migliaia di moduli aggiuntivi, chiamati Plug-In, che permettono di aggiungere funzionalità al software di base per gli scopi più disparati.
 
Una Web Agency specializzata nell'installazione di questi CMS Open Source, con una discreta conoscenza dei template grafici disponibili e della vastissima gamma dei Plug-In installabili, riesce a produrre facilmente e velocemente siti di ottima fattura, a prezzi veramente irrisori.
 
I CMS Open Source sono stati dall'inizio pubblicizzati come siti Web dinamici, da gestire in piena autonomia e senza conoscere nemmeno una riga di codice di programmazione.
Mai slogan è stato più profetico: la versatilità di questi CMS Open Source, la varietà dei template e, soprattutto, quella dei Plug-In e dei vari moduli aggiuntivi ha fatto si che non solo il cliente finale può godere di molte funzioni senza conoscere l'HTML. Anche la stessa Web Agency (nessuno se ne abbia a male, per carità!) potrebbe fornire ottimi siti senza aver mai programmato in vita sua...
 
La diffusione capillare di questi sistemi ha modificato non poco le figure professionali che ruotano attorno alla costruzione di un sito Web, inducendo una sorta di "separazione delle carriere" con specializzazioni e competenze diverse, capaci di lavorare in sinergia proprio grazie a questi strumenti.
Con l'utilizzo dei CMS Open Source la figura del programmatore può passare in secondo piano rispetto a quella del Web Editor (relatore di contenuti). La grande disponibilità di template grafici mette spesso in ombra anche la figura del grafico, che - a meno di richieste di personalizzazioni - deve dedicare più tempo a scegliere qualcosa di già pronto, piuttosto che a creare qualcosa di proprio pugno.
 
Le richieste più comuni rivolte dal cliente alla Web Agency riguardano l'opportunità di spendere il meno possibile per il proprio sito Web, assieme alla possibilità di essere ben posizionati sui Motori di Ricerca.
Per quanto riguarda la spesa, il CMS Open Source è la soluzione più semplice ed economica per possedere un sito Web. Rinunciando a personalizzazioni particolari e lavorando anche in proprio per la stesura dei contenuti, è possibile disporre di un sito a prezzi bassissimi.
Per quanto riguarda l'ottimizzazione per i Motori di Ricerca, i CMS Open Source che non dispongono nativamente di questi strumenti possono in genere contare su Plug-In aggiuntivi che integrano funzioni dedicate ad un miglior posizionamento. Gli esperti SEO, che hanno fatto del buon posizionamento la propria professione, sono spesso specializzati in interventi mirati proprio su questi CMS Open Source, dei quali conoscono bene la struttura e le modalità di produzione delle pagine.
 
Anche se la massiccia diffusione di questi sistemi ha trasformato molte Web Agency da vere e proprie fabbriche di codice a semplici concessionari e rivenditori di codice altrui (magari aumentando clienti e fatturato), si sono aperte nuove opportunità per programmatori e grafici creativi, che possono sviluppare Plug-In per questi sistemi e nuovi template grafici. Anche perchè, se un CMS Open Source è sufficiente in molti casi a garantire un sito Web dignitoso, non sempre questi sistemi riescono a rispondere a tutte le richieste della committenza, o ci riescono solo in modo parziale.
 
Se un'azienda decide di intraprendere il proprio cammino sul Web a bordo di un CMS Open Source, deve essere sicura che i propri bisogni, presenti e futuri, siano sempre garantiti da quel particolare strumento.
Ad esempio, un'azienda che ha bisogno inizialmente di un semplice sito vetrina troverà estremamente semplice e conveniente farsi creare il proprio sito con questi strumenti Open Source. Ma qualora, nel percorso lavorativo dell'azienda si presentassero bisogni facilmente risolvibili dal Web, ma il CMS non disponesse dei Plug-In necessari a soddisfare questi bisogni, il vantaggio goduto all'inizio si trasformerebbe in una pesante zavorra da trascinarsi dietro per molto tempo.
In questo caso si presenterebbero due strade:
a) commissionare (spesso non sapendo a chi) la programmazione dei moduli aggiuntivi atti ad integrare queste funzioni mancanti ma necessarie,
b) cambiare radicalmente il CMS alla base di tutto il sito, ripiegando su un altro CMS Open Source  più completo oppure, caso più plausibile, ricorrere alla costruzione di un CMS Proprietario.
 
É nel primo caso che molte aziende scoprono che la gratuità dell'Open Source viene fatta poi pagare (con gli interessi) quando si necessita di una personalizzazione più o meno importante.
Ma spesso e volentieri, le modifiche richieste sono così complesse da rendere questi interventi poco convenienti rispetto alla costruzione di un CMS dedicato al proprio lavoro.
 
Inoltre, i moduli appositamente creati e - soprattutto - le modifiche personalizzate apportate al codice di un CMS Open Source, potrebbero "perdersi" e dovrebbero essere ripetute ad ogni aggiornamento del sistema, magari reso necessario da problemi di sicurezza o da importanti trasformazioni del Web (nuovi device, linguaggi obsoleti, ecc.)
Un'azienda che investite profondamente nella personalizzazione di un CMS Open Source potrebbe trovarsi nell'angosciosa situazione di non poterlo aggiornare, a meno di ripetere le medesime trasformazioni sulle nuove versioni dello stesso CMS.
 
La scelta iniziale del CMS immette inoltre profonde radici sui Motori di Ricerca, i quali, qualora l'azienda decidesse di cambiare CMS per l'impossibilità o la non convenienza di farsi personalizzare il codice attualmente in uso, non gradirebbero una completa rimappatura delle pagine Web (cosa che più o meno succede a rinnovare tecnologicamente il proprio sito) con una inevitabile penalizzazione nei risultati nelle ricerche.
Qualora la scelta dell'azienda ricadesse sulla creazione di un CMS dedicato a sostituzione di quello Open Source, questo CMS non solo dovrebbe contenere tutte le caratteristiche mancanti al primo, ma dovrebbe essere appositamente costruito per garantire, dove possibile, una compatibilità nei nomi delle vecchie pagine Web e limitare il più possibile la perdita di posizioni.
 
Insomma, la scelta della tecnologia per costruire il proprio sito Web è importante e non deve essere presa alla leggera.
Se per un'azienda non è sufficiente un sito statico, è necessario scegliere se il proprio sito dinamico sarà gestito da un CMS Open Source o da un CMS proprietario, magari costruito su misura.
 
Il consiglio che posso dare a chi ha bisogno di un sito dinamico gestibile con un CMS ed è indeciso su quale soluzione adottare, è quello di valutare attentamente se il mondo Open Source può rispondere (adattandosi un pochino, ma non troppo), a tutti i bisogni presenti e - laddove possibile preventivarli - anche a quelli futuri.
La risposta è semplice: gli strumenti Open Source esistono, basta vederli e valutare con attenzione, magari con i propri occhi.
 
Qualora, e solo qualora, questi strumenti si rivelassero inadatti a far decollare su Internet la propria idea, oppure esistesse l'esigenza di distinguersi veramente in un Web dove ogni sito è sempre più uguale all'altro, un CMS proprietario, magari creato su misura per le proprie esigenze, potrebbe essere l'unica soluzione possibile.
 
In tutti gli altri casi, soprattutto se si vuole spendere poco e non si teme che il proprio sito sia scambiato con quello del vicino di casa, l'adozione di un CMS Open Source è vivamente da consigliare.
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